PIANO DI FORMAZIONE D'ISTITUTO

Flusso formazione d'Istituto

Le scuole incardinano le attività formative all’interno del Piano Triennale per l’Offerta Formativa, predisponendo, a loro volta in base alle necessità, un piano per la formazione del personale scolastico per il triennio. Le attività formative programmate dalle singole istituzioni scolastiche, in coerenza con i principi e le direttive di questo Piano, devono:

• essere coerenti con le finalità e gli obiettivi posti nel piano triennale dell’offerta formativa;

• innestarsi su quanto emerge dal rapporto di autovalutazione (RAV) in termini di priorità e di obiettivi di processo;

• tenere conto delle azioni individuate nei piani di miglioramento;

• essere coerenti con le priorità dei piani nazionali, assicurando la partecipazione dei docenti alle attività nelle modalità indicate dai diversi piani nazionali.

Il piano di formazione della singola scuola dovrà contenere la previsione di massima delle azioni formative da rivolgere, anche in forme differenziate, ad esempio a: • insegnanti impegnati in innovazioni curricolari ed organizzative, prefigurate dall’istituto, anche in relazione all’implementazione della legge 107/2015, come alternanza scuola-lavoro, flessibilità didattica, potenziamento dell’offerta formativa, funzionamento del comitato di valutazione, ecc.

• gruppi di miglioramento, impegnati nelle azioni conseguenti al RAV e al piano di miglioramento;

• docenti coinvolti nei processi di 62 PIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI 2016-2019 digitalizzazione e innovazione metodologica, nel quadro delle azioni definite nel PNSD;

• docenti neoassunti in relazione ai processi interni di accoglienza e prima professionalizzazione;

• altro personale, insegnanti e non, da coinvolgere in azioni formative strategiche in coerenza con le indicazioni attuative del Piano (si veda il Capitolo 4).

• consigli di classe, docenti e personale nei processi di inclusione e integrazione;

La scuola è in grado, così, di costruire un “circolo virtuoso”, poiché, a partire dal feedback dei dati del RAV e dalle azioni previste nei piani di miglioramento, può disporre di uno strumento che consente una connessione ed un allineamento tra lo sviluppo e il miglioramento della scuola e lo sviluppo professionale del personale docente.